Il titolo ammicca, e fa bene a farlo. D’altronde, le menti che l'hanno partorito - Oliviero Toscani, che non ha bisogno di presentazioni (specie ai fan di Sebach) e il curatore Nicolas Ballario – già avvertono nella presentazione della mostra: “ci sarà da discutere”.
Il fatto è che il tema del quale si parla non solo è di tutti, ma tutti coinvolge: trasversale, democratica, inclusiva e antispecista, con la pupù ci abbiamo tutti a che fare.
18 fotografie in grande formato raccontano “la storia e il ciclo della vita di ogni essere vivente, presentando in modo elegante, attraverso l’arte e la fotografia qualcosa che elegante non è”.
Oltre alle opere in mostra, CACAS: non è tutto oro quello che luccica porta in scena il suo importante background, legata com'è a uno storico progetto di Toscani: la rivista globale Colors, innovativo “giornale che parla del resto del mondo”, e il suo spin off Cacas, un coffe-table book ormai introvabile.
E poi c’è Sebach, che in qualità di promotore della mostra sarà presente con un’installazione ad hoc: un gioco interattivo, divertente variazione sul tema che coinvolge i nostri bagni mobili. Un altro tassello della lunga collaborazione e dell’amicizia tra Sebach e Oliviero Toscani, autore del logo con il cuore rovesciato: perché Sebach adora l’arte, i ragionamenti che stupiscono e la provocazione - soprattutto quando è leggera e divertita.
La mostra, in breve
Il dove: in Via Valtellina 5, a Milano, presso la Galleria Lampo, nel cuore di quell'esempio virtuoso di riqualificazione urbana che è l'ex Scalo Farini.
Il quando: dal 21 febbraio al 24 marzo 2024.
Il come: l’ingresso è gratuito. La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica dalle 11 alle 19. Chiuso lunedì e martedì.