I concessionari Sebach distribuiscono bagni mobili in tutta Italia. Li abbiamo seguiti alla scoperta di nuovi tesori del Bel Paese
Pasquetta in Italia significa tre cose: torta pasqualina, grigliata, e gita fuori porta. E’ un imperativo, un po’ come il cenone di San Silvestro, la Befana, e San Remo. E come ogni anno, le settimane che precedono Pasqua diventano un momento di brainstorming collettivo. “Insomma, a Pasquetta che si fa?!”
Beh, a noi di Sebach non poteva andare meglio. Non solo la nostra sede centrale si trova a Certaldo, in un bellissimo paesino nel cuore della Valdelsa a due passi da San Gimignano, ma grazie alla nostra rete capillare di concessionari sparsi per tutta la penisola, abbiamo il vantaggio di poter far conto su di loro per ricevere dritte turistiche sull’Italia da scoprire.
Per questo, inauguriamo una nuova rubrica del blog che si intitola, appunto “In viaggio con Sebach”, che una volta al mese chiederà ai nostri concessionari di raccontarci un pezzo della ‘loro’ Italia. D’obbligo cominciare dalla Toscana e, per tornare alla pressante domanda iniziale, noi Pasquetta la passeremo qui.
Borghi e Castelli sulla via Francigena
Mentre siamo tutti a conoscenza delle bellezze artistiche di Firenze, Pisa e Siena, è spesso nelle mete più lontane dai percorsi tradizionali che risiedono delle belle sorprese.
La prima ci viene segnalata da Sy Aliou, dal 1997 concessionario Sebach di Castelfiorentino, a circa trenta km da Firenze. Questo bel centro medievale non troppo lontano dalla nostra Certaldo fu in passato cruciale nella disputa tra Guelfi e Ghibellini: è qui infatti, che venne firmata la pace dopo la Battaglia di Montaperti del 1260. E proprio la firma del trattato viene ritratta sul sipario del Teatro del Popolo, che ad oggi rimane uno degli edifici più importanti e ben conservati di tutta la Toscana.
Un po’ più a sud, in provincia di Siena, S.R.P Ecologia ci segnala Sarteano, un piccolo paese di soli 4723 abitanti che però vanta un numero eccezionale di luoghi di interesse storico e architettonico: dieci tra chiese e cappelle, 14 palazzi storici, e una fortezza del XIII secolo. Poco più fuori, vicino a Spineta, sorgono anche le rovine del Castello delle Moiane, risalente al XII secolo e vera e propria cittadella dal XIV secolo in poi
Scopriamo Prato
Se agli antichi borghi persi sulle colline preferite un’atmosfera più urbana, allora vale la pena seguire il consiglio de Il Panda, che non è un misterioso animale parlante ma il nostro concessionario Sebach a Prato.
Nel caso in cui il tempo fosse poco, una visita al bellissimo Duomo, dedicato a Santo Stefano, è davvero imperdibile. In marmo bianco e verde, questo edificio raccoglie affreschi di alcuni dei più grandi maestri del Rinascimento toscano: da Filippo Lippi a Paolo Uccello, passando per Agnolo Gaddi. Immancabile anche una visita alla Chiesa dello Spirito Santo, proprio nel centro di Prato, per ammirare l’Annunciazione ad opera di Jacopo di Cione.
Arezzo, un grande classico
Sempre rimanendo in tema di visite cittadine, per i più tradizionalisti ci siamo rivolti a Falcinelli Ecologia, concessionario Sebach ad Arezzo. A ben guardare, la città è talmente piena di cose da vedere che è difficile scegliere, ma se vi trovaste da quelle parti, non potete andarvene senza prima aver almeno visto la Chiesa di San Domenico, dove è esposto il famoso Crocifisso di Cimabue, la Basilica di San Francesco con un affresco di Piero della Francesca e la Fortezza Medicea.
Tempo di bagni (al mare!)
Infine, sperando che il tempo sia clemente, non possiamo dimenticare che la Toscana è una regione che vanta quasi 230 km di litorale. Dunque, Pasquetta al mare, si, ma dove? Sial Ambiente raccomanda la bella Follonica, in piena Maremma. Tanta sabbia, ma anche tanti altri tesori naturalistici da scoprire. Per esempio, la riserva naturale di Scarlino, dove tra asinelli pacifici e prati, la fitta vegetazione marittima si sposa con il mare sulla imperdibile spiaggia di Cala Violina.