Lifestyle - 17 feb 2020

Dimmi che lettiera hai, e ti dirò chi sei.

Niente è più importante del benessere dei nostri amici a quattro zampe. A cominciare dal bagno: ecco qualche consiglio per gattari impeccabili.

Internet è l’appartamento di una gattara che si è esteso fino a diventare un fenomeno globale.  Non solo i nostri malmostosi felini tirano le fila del nostro destino digitale, ma continuano anche a comandarci da casa. Perchè non siamo noi che prendiamo un gatto. Ma è lui che prende noi. E non sia mai che sia infelice. Soprattutto quando si parla di bagno, o meglio, lettiera.

E se c’è una cosa che ogni vero gattaro sa, è che dalla lettiera si capisce moltissimo sia sui padroni, che sui loro gatti. Vediamone alcune.

1 - La lettiera aggregante: per quelli pratici

Le lettiere aggreganti assorbono rapidamente l'umidità e per pulire il bagno del tuo gatto, basterà semplicemente raccogliere e rimuovere i grumi di urina e le feci. Pura poesia per padroni pratici e gatti impazienti.

2 - La lettiera non aggregante: per quelli masochisti

Le lettiere non aggreganti in genere assorbono lentamente l'umidità e contengono delle sostanze che  eliminano i cattivi odori. Mentre i solidi si possono raccogliere con la palettina d’ordinanza, i liquidi verranno assorbiti nella lettiera. Oltre al danno di trasformarsi in servi della gleba al servizio delle amate bestiole, la beffa di dover lavare tutta la cassetta almeno una volta alla settimana. Perfetta per masochisti e gatti prepotenti. Cioè tutti.

3 - La lettiera d’argilla: un grande classico

La lettiera d’ argilla è il nero che va bene su tutto del mondo felino. E’ altamente assorbente, più economica e può intrattenere i gatti per ore anche quando non ne hanno bisogno. Gli piace talmente tanto che manca solo si portino paletta e secchiello alla toilette. Raccomandata a chi sceglie le vacanze sempre nello stesso posto.

4 - Le lettiere naturali: per gli attivisti

Perfette per tutti gli attivisti ecologici, le lettiere naturali più diffuse sono fatte  di mais, grano o pino. Le lettiere a base di grano sono completamente biodegradabili, mentre quelle di pino sono realizzate con  trucioli di legno compressi in pellet. Alcune lettiere naturali sono lavabili, il che le rende un'ottima opzione per le persone che vivono in appartamenti. Renderete Greta fierissima di voi.

5 - I cristalli e la carta: per gli alternativi sciccosi.

Scelte dai gatti più chic come rifugio per i loro bisogni, le lettiere di cristallo sono composte da cristalli di silice, che le fa durare molto senza renderle tossiche, mentre quelle di carta sono fatte di carta riciclata che è stata trasformata in pellet o granuli. Mentre le mostrate ai vostri vicini con aria di superiorità, potrete anche raccontar loro delle vostre vacanze a Cortina.

6 - Quelle profumate: per i control freak

Anche se le sabbiette che assorbono gli odori sembrano essere la soluzione a tutti i nostri problemi di gattare/i d’appartamento, non sono molto raccomandate dagli esperti perché molti gatti sono infastiditi dai profumi, al punto che rischiano di rifiutare di usarla. Meglio magari un deodorante vicino alla sua cabina o del bicarbonato sparso sul fondo. Per il gattaro che non deve chiedere mai.

7 - Avete voluto la bicicletta...

Anche con una lettiera molto efficace nell'assorbire gli odori, è importante mantenere il bagno dei nostri gatti pulito se vogliamo che lo usino sempre. A nessuno piace entrare in un bagno sporco, tanto meno a questi divi a quattro zampe. Per questo è buona pratica raccogliere i loro bisogni ogni giorno e cambiare tutta la lettiera una volta alla settimana. E non lamentatevi: il gatto l’avete voluto voi.