Con le persone temporaneamente fuori dai giochi, la natura e gli animali si riprendono gli spazi, dai bagni in mare a Venezia a quelli di sole a Milano.
Mentre noi ce ne stiamo a casa in quarantena e aspettiamo tempi migliori a causa del Coronavirus, il pianeta sembra gradire questa pausa forzata. I livelli di inquinamento atmosferico sono diminuiti in tutto il mondo, lasciandoci vedere meglio il cielo dai nostri appartamenti. Perfino l’aria delle grandi città non sembra più quella di un Sebach dopo il festival della pasta e fagioli. Come se non bastasse, nello scorso mese gli animali si sono ripresi un po’ di territorio dando vita a scene incredibili in tutta Italia. Quale momento migliore per festeggiarli che il World Earth Day?
Pesci e cigni si fanno un bagno a Venezia
Mentre quella del coccodrillo e dei delfini nei canali della Serenissima si è rivelata essere la bufala meglio riuscita della quarantena, vero è che centinaia di pesci, insieme a cigni e anatre, hanno lentamente cominciato a bazzicare nelle acque di Venezia, solitamente non molto famose per la loro purezza cristallina.
I delfini conquistano il Paese
Grande performance anche al porto di Cagliari da parte di un gruppo di delfini fan della ciurma di Luna Rossa: grazie alla tranquillità e alla ritrovata pulizia dell’acqua, sono arrivati fino agli ormeggi per giocare un po’ con gli umani. Altri avvistamenti sono stati segnalati anche nei porti di Reggio Calabria e Trieste: che sia in realtà un piano di attacco per conquistare la penisola un porto alla volta?
Le lepri riprendono Milano
Finalmente libere di scorrazzare nei prati senza pericolo di essere investite da Tram, Taxy, e qualche Apecar, alcune lepri sono uscite dalle tane per farsi un bagno di sole nei giardini di Via Stephenson, nella parte nord-ovest di Milano. Chissà che questi imbruttiti onorari non decidano di rimanere e mettere su una fabbrichetta...
I lupi di Pescara
E se a Milano ci sono le lepri, cosa dire dei due lupi che hanno deciso di uscire dal bosco intorno a Fosso Grande, Pescara? Solitamente molto timidi e poco avvezzi ai bagni di folla se non per un veloce spuntino, i due meravigliosi esemplari sono scesi vicinissimi alle abitazioni - magari per ricordarci esattamente in natura chi comanda!
Il becco di Malcesine
Vincitore a mano bassa della classifica delle perfomance animali in tempo di quarantena è sicuramente il becco (caprone) di Malcesine, che se la spassa per le strade della cittadina come in un qualsiasi pomeriggio di shopping. Ad ascoltare il folklore, pare che porti addirittura fortuna e tenga lontane le malattie, virus incluso, con il suo odore non proprio freschissimo.