Prima di tutto, ci si ritrova. Di fronte c’è una giornata di sole, la voglia di stare insieme, un palpabile entusiasmo, il brivido di quando sai che stai per metterti alla prova e… le acque del Tevere.
Per la terza volta, Rowinteam di Edoardo Verzotti ci ha proposto una sessione di canottaggio, e la famiglia Sebach ha risposto con passione, il weekend del 14 e 15 ottobre 2022, vogando su una moltitudine di jole festose.
Per chi non lo sapesse, le jole sono imbarcazioni che chiedono agli 8 vogatori fatica, sacrificio, attenzione verso i compagni di squadra, ma soprattutto la ricerca del proprio ritmo e di quello di tutti.
E quando tutti hanno preso la cadenza giusta, il movimento della barca diventa una canzone della quale puoi seguire la melodia - come se a suonarla fosse un’orchestra - senza che però sia possibile isolare la voce di ogni singolo vogatore.
Individui, certo, ma parte di una squadra.
Dopo Firenze (2018) e Como (2019), quest’anno è stata Roma lo sfondo del team building Sebach. La metafora è chiara: si fa squadra, ci si pone degli obiettivi, si aiuta chi è in difficoltà, si supera il traguardo tutti insieme e tutti insieme si esulta e si fa festa.
Sembra strano che nelle stesse righe si possa parlare di canoa e musica, ma non lo è. Tanto che la giornata è stata introdotta da Lorenzo Porzio, bronzo olimpico nella disciplina del canottaggio e oggi direttore d’orchestra.
Ci sono altre belle cose da appuntare al resoconto di questa giornata, una delle quali è il varo ufficiale dell’imbarcazione Sebach che, dopo l’esperienza romana, potrà tornare a Corgeno, sul lago di Comabbio, a disposizione dell’associazione The Same Boat.
E ci sono state anche feste, divertimento, e una quantità di sorrisi che nei giorni successivi, apparentemente normali, hanno continuato a brillare negli uffici Sebach.