Come nascono le dodici illustrazioni di un calendario fuori dal comune? Facendo e facendosi una domanda.
Vi raccontiamo una storia…
“Metti un giorno qualsiasi, e metti una domanda. Ce l'hai proprio in mente, ti gira e rigira nella testa quasi da farti venire le vertigini, non ti lascia un attimo mentre fai colazione, mentre ti lavi i denti e ti prepari per andare a lavoro e anche mentre scendi le scale e ti avvii lungo il marciapiede: proprio non ne vuole sapere di andare via.”
Sì, le cose nascono semplici, come la più semplice delle domande. Ovviamente, perché ci sia una risposta, questa domanda va fatta a qualcuno.
“Così decidi che la farai, questa domanda, alla prima persona che incontrerai: un passante, quella ragazza con il cane, oppure la vecchina con la sportina della spesina, il giardiniere comunale o quel tipo che sta facendo jogging (se si ferma). “Scusi scusi”, dirai, “come ti senti?” Ecco: ci voleva tanto?”
Insomma: per avere una bella risposta, devi avere la fortuna di incontrare, lungo la tua strada, delle belle persone. Noi questa fortuna l’abbiamo avuta.
“Camminando, abbiamo incontrato gli amici de L'Incontrario, uno speciale collettivo artistico pistoiese, e l’abbiamo fatta a loro, e sapete che risposte hanno dato? Cose da sorridere di meraviglia, da emozionarsi, da essere di buonumore tutto l’anno. Quello che vi auguriamo con tutto il cuore… quello di Sebach, il più “all’incontrario” che ci sia!”
Chi è L’Incontrario?
L’Incontrario è un’associazione di Pistoia - città che si trova a pochi chilometri da noi - ma è soprattutto un progetto di integrazione lavorativa e inclusione sociale per ragazzi con disabilità. A raccontarsi alla perfezione ci pensano proprio loro: “si va - all’Incontrario - a volte perché non si può fare altrimenti, a volte per originalità, a volte perché si scambia il diritto con il rovescio, l’inizio con la fine.”
Affermare la diversità, assecondare il proprio ritmo, andare controcorrente: questa visione ci è piaciuta da subito.
Abbiamo conosciuto L’Incontrario l’anno scorso. Cercavamo mani belle che dessero forma ai nostri regali di Natale, e così è stato. La cosa ci è piaciuta tantissimo, e quest’anno siamo (bonariamente) tornati alla carica. Ne sono nate le dodici illustrazioni del calendario Sebach 2024: dodici risposte alla domanda Come mi sento?
Il calendario Sebach 2024
Come potete immaginare, ne abbiamo viste delle belle. Ballerine e acrobati, pattinatori e scalatori, scrittori e dj… e poi gentilezza, risate, animali felici, la voglia di volare e quella di fare un viaggio in mongolfiera e la follia buona di un luna park.
Come vedete dalle illustrazioni che arricchiscono questo articolo, la risposta alla domanda è diventata uno specchio per guardarsi dentro con leggerezza e semplicità e un invito a sorridere e a sognare.
E tanto ci siamo stupiti, che abbiamo pensato di trasformare i disegni degli amici de L’Incontrario in colorati poster, e poi i poster nei premi del Calendario dell’Avvento… a proposito, ci state già giocando?
Attiva a Pistoia, L’Incontrario organizza laboratori creativi - grafica, ceramica, pittura, oggettistica - per sviluppare le capacità di ragazze e ragazzi disabili. Il divertimento, la scoperta di nuovi mondi interiori, il lavoro su efficacia e autostima si tramutano in opere individuali e collettive. Questi sono il profilo Instagram e il sito web de L’Incontrario, attraverso i quali puoi seguire la loro storia, conoscere i progetti e le iniziative e contribuire alla loro attività.