È il momento più atteso dell’anno.
Sei un genitore? Più atteso di quando ti si scioglie il cuore leggendo quella letterina indirizzata oltre il Circolo Polare Artico. Sei un lavoratore dipendente? Più di quando il capo allega al panettone aziendale un piano ferie versione extended. Sei un italiano? Più di quando ti annunciano quel tripudio di tradizione che passa sotto il nome cumulativo di Pranzo di Natale.
Ecco le #cagatepazzesche, edizione 2021.
Gennaio: rocambola sudamericana
Cominciamo alla grande, con un vero e proprio inno all’amore: a quel sentimento incontenibile, capace di provocare l’ardimento nel cuore innamorato e infuocato di brama. Così un muratore messicano, ispirandosi alle tecniche dei mercanti di droga, scava un tunnel sotterraneo per congiungere la sua casa a quella dell’amante. Il problema? Il classico ritorno inaspettato del marito di lei.
Febbraio: caseificio to heaven
Ci hanno detto che migliora l’umore, che rilassa, che aiuta la masticazione (e quindi la digestione). Hanno dimostrato che le piante la sentono, e che gli animali reagiscono come faremmo noi. Il potere della musica è illimitato. Il prossimo passo? Farla apprezzare alle forme di formaggio, come sta tentando di fare Beat (un nome, un programma) Wampfer, produttore di formaggio svizzero. Ci è bastato leggere che “alcuni formaggi stanno invecchiando ascoltando i Led Zeppelin” per includere la notizia in questo blog.
Marzo: premiamo la dedizione, allora
Di solito siamo noi europei ad andare in pellegrinaggio in Patagonia, terra ai confini del mondo, scenario di ghiacciai, vento, montagne e on the road mitologici. Il buon David ha fatto il contrario, percorrendo i tredicimila chilometri della rotta inversa per venire in Italia a vedere giocare il Milan. Partita ovviamente rinviata per motivi pandemici.
Aprile: un folle in folle
È che forse quando nel garage hai una supercar ti senti arrivato. Forse senti che le regole più basilari della meccanica non ti interessano più, chi lo sa. Fatto sta che un bresciano ha assistito al lento scivolare della sua Ferrari, inavvertitamente lasciata in folle, fin dentro le acque del Lago di Garda. La cosa davvero strana? L’uomo era dentro l’abitacolo.
Maggio: scambio di persona, livello pro
Argentina. La speaker del telegiornale confonde William “Bill” Shakespeare, ex operaio defunto, con il bardo inglese, morto nel 1616. La frase clou? “Per me era un maestro.” Immortale, aggiungeremmo.
Giugno: quando “voglio stare un po’ da solo” è più che un desiderio momentaneo
Sette giorni dentro una struttura di metallo a forma del suo corpo seduto: questa la nuova performance dell’artista francese Abraham Poincheval. Siamo soltanto dispiaciuti di esserci persi le sue performance precedenti, come quando è rimasto chiuso per otto giorni dentro a una pietra sagomata. “Volevo sentire la roccia invecchiare all’interno del masso”, ha detto. La replica della signorina Silvani: “ah, anche poeta!”
Luglio: noi e loro
Guelfi vs Ghibellini. Paninari vs Metallari. E, a proposito di Shakespeare, Montecchi vs Capuleti. Da sempre, l’umanità si divide in fazioni. Piace talmente tanto, la faziosità, che in Thailandia l’hanno adottata anche gli animali. Così adesso abbiamo anche Scimmie 1 vs Scimmie 2: non sappiamo come altro chiamare le due “bande” di primati che hanno letteralmente bloccato Lobpuri, la “città delle scimmie”.
Agosto: ammettere l’epic fail
Forse per una festa di compleanno per bimbi di sei anni sarebbe stata più appropriata una Pimpa. Non l’ha pensata così una mamma americana, che ha invitato alla festa nientemeno che la Bigfoot Cannella. Risultato? Bambini in lacrime e video virale su TikTok. (Non vi lasciamo però senza lieto fine: rassicurata, la festeggiata ha alla fine abbracciato l’inquietante ospite)
Settembre: quando c’è voglia di fare a palle di neve, ma è ancora autunno
India, festa di Diwali. Celebra la fine della stagione del raccolto, dura cinque giorni, è pittoresca e colorata… eccetto a Gummatapura. In questo piccolo paese infatti, Diwali si celebra scatenando un fuoco incrociato di letame di vacca. La battaglia prende il nome di Gorehabba, e – secondo i diretti interessati – coniuga le proprietà benefiche del materiale lanciato con una buona dose di divertimento.
Ottobre: tutto internet in un pratico bignami
Mettete insieme l’animale che senza dubbio è il nume tutelare del web - il gatto – e quel modo tutto 3.0 di contaminare generi diversi. Ecco allora la donna di Roma che non solo ha rapito il gatto della vicina, barricandosi successivamente in casa, ma che alle richieste delle forze dell’ordine ha risposto brandendo una sciabola antica. Kill Bill de noaltri, insomma.
Novembre: un cane che si morde la coda
Avete presente quando da piccoli facevate una marachella, ma questa sfuggiva al vostro controllo ed eravate costretti a chiedere aiuto proprio ai vostri genitori? Ecco. Durante una delle numerose manifestazioni no green pass di novembre, alla richiesta da parte della polizia di sciogliere il corteo e favorire i documenti, uno dei partecipanti… ha chiamato la polizia.
Dicembre: non per infierire, ma…
E chiudiamo ton sur ton con l’odontoiatra biellese che, per dar seguito a una boutade, si presenta alla somministrazione vaccinale con un braccio finto. Non crediamo servano commenti, giusto?