Siete convinti che per eseguire al meglio il compito che vi ha portato in bagno sia sufficiente sedersi? Non solo non è così, ma la posizione assunta #nelmomentodelbisogno è importantissima per la salute: la scienza lo dimostra.
Wc vs squatting toilet: chi ha la meglio?
L’introduzione della tazza con lo sciacquone risale al 1591. Prima della pensata dell’inglese Sir John Harington, si andava in bagno in posizione accovacciata, ma la novità, caratterizzata dall’indiscutibile comodità, fu subito accolta con entusiasmo dalla corte londinese e in breve si diffuse in tutto il mondo… o quasi: sono oltre 1,2 miliardi le persone che ancora assumono la posizione accovacciata per utilizzare le cosiddette “squatting toilet”.
La differenza tra posizione seduta e accosciata non è solo fisica, ma anche sociale e culturale. Insomma, pensate a come sarebbe difficile per la maggior parte degli italiani leggere il giornale o scrollare il feed del telefono se non avessero la possibilità di stare comodamente seduti sul wc per più di qualche minuto.
Purtroppo però la soluzione più comoda (e divertente) non è per nulla la più salutare. Diversi studi hanno dimostrato come la posizione accovacciata, essendo più naturale, prevenga l’insorgere di una serie di malattie che, guarda caso, sono diffuse quasi esclusivamente nei Paesi dominati dal water.
Non solo salute
I benefici sulla salute non sono gli unici garantiti dalla posizione accosciata.
Grazie al generoso contributo di 28 volontari, uno studio del 2003 ha testato e messo a confronto tempi e modi dell’utilizzo di due wc (alti rispettivamente 42 e 31 centimetri) e della posizione accosciata. Il risultato? In accosciata, il momento del bisogno si “risolve” in media entro i 50 secondi, quando sulle tazze ne servono più del doppio (130 secondi). A migliorare non è solo la tempistica, ma anche la conseguente sensazione di benessere.
Il nostro intestino, insomma, ringrazierà… anche se questo significa che probabilmente dovremo trovare in altri momenti il tempo per leggere Guerra e pace.
L’ultimo sforzo della battaglia
Da alcuni anni diverse aziende commercializzano piattaforme mobili che permettono di usare il wc di casa in accosciata. Esiste anche una toilette che consente a chi la usa di scegliere la posizione preferita (si può comprare a Singapore, e costa attorno ai 700 dollari).
Una soluzione più economica (e meno stravagante delle smart toilet) è quella di tenere uno sgabellino di plastica o legno di fronte al wc. Vi basterà appoggiare i piedi su di esso e piegarvi leggermente in avanti - 35° sono sufficienti - per simulare la posizione di squat.
E se ancora non siete convinti, questo grande classico della cultura pop contemporanea fugherà ogni dubbio: Squatty Potty.