Letture da bagno, Lifestyle - 24 ago 2022

Come affrontare il rientro dalle ferie in cinque semplici step

Ci dispiace, ma alcuni obblighi redazionali sono ineludibili anche per noi, che vi abbiamo viziato finora con articoli fuori dal comune. In agosto, il “rientro” è uno di questi.

Che poi c’è poco da dire: a noi italiani un po’ di lamentazione piace sempre. Così, dopo il bollino nero e l’esodo di massa al momento della partenza — spesso alla faccia di quella intelligente - e dopo aver sovraccaricato il server di Tripadvisor per quante ne avevamo da dire su ogni ristorante provato tra luglio e agosto, eccoci al terzo atto del piagnisteo estivo. È il rientro dalle vacanze, che spesso scivola senza soluzione di continuità o quasi nel luogo di lavoro.

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Primo step: Pollicino alla riscossa

Mai come alla fine delle ferie l’inconscio fa le sue magie. Così anche il più accorto degli esperti di logistica si ritrova a rifare le valigie tardi e male, disseminando una scia di oggetti smarriti e dimenticati che lo richiameranno a gran voce perché ritorni sui suoi passi, li recuperi… e magari si fermi qualche altro giorno in quel luogo di villeggiatura.

Checklist: avete fatto due giri dell’appartamento in affitto? Avete guardato anche sotto al letto? Ma soprattutto, il vostro amico a quattro zampe è nel suo trasportino? (Ringhio docet)

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Secondo step: on the road

Lo sfoderate in ogni occasione, tanto che non andate più nemmeno a buttare l’immondizia senza di lui. In vacanza avete anche provato a usarlo per raggiungere quella malga della quale vi hanno parlato tanto bene (sia ringraziato il Soccorso Alpino). Per Google Maps e tutti gli altri navigatori si può parlare ormai di dipendenza, tanto che uno dei ritornelli più frequenti ormai è “io se non lo uso mi perdo anche in quartiere.”

Checklist: avete memorizzato la posizione CASA nel navigatore, vero? Bene, non abbiate paura di usarla.

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Terzo step: i novelli Amleti

Nel senso di “non fatene una tragedia”. La storia umana è costellata di rientri al lavoro: dal cacciatore-raccoglitore, che sperava di non trovare il solito ingorgo di tigri dai denti a sciabola, allo spazzacamino di dickensiana memoria, dai paesani del “Sabato del villaggio” a Fantozzi, il weekend è da sempre terreno di crisi psicologiche, malinconie e disperazioni. Fatevene una ragione, anche perché con il rientro dalle ferie queste cose si acuiscono. Su tutto, ci auguriamo che siate stati accorti e abbiate usato uno dei trucchi migliori per un rientro non traumatico a lavoro: tenervi uno o due giorni liberi tra la fine della villeggiatura e il primo check delle mail.

Checklist: la sera prima di tornare in ufficio, tentate di rilassarvi. Una bella cena, un bagno caldo, un buon libro, la meditazione, gli olii essenziali, i chakra, le coccole al cane (così vi ricordate di tirarlo fuori da trasportino). Se proprio non ce la fate, prenotate una rage room e sfogatevi in anticipo.

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Quarto step: le giostre

Perché il rientro può essere così – un parco dei non-divertimenti con montagne russe vertiginose, terrificanti castelli della paura, zucchero filato che fa gola… ma poi è soltanto dolciastro, appiccicoso, e per giunta finisce tutto su cosce-fianchi-glutei. E il ricordo delle ferie? Si fa subito piccolo piccolo, come i monumenti dell’Italia in miniatura. Ci sono centinaia di mail da evadere, task da fare che già si accavallano e, confrontati con le procedure che prima delle ferie avreste potuto fare ad occhi chiusi, sembrate delle scimmie che tentano di costruire un reattore nucleare.

Checklist: tenete duro, e passate direttamente al quinto step.

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Quinto step: il sognatore

Come disse un celebre poeta, il lavoro è solo un apostrofo rosa tra le parole “vado in ferie”. Come dite? Non ci sono apostrofi tra quelle parole? Scusate, ma non vi sentiamo, perché siamo su internet.

Checklist: la prossima vacanza, il prossimo viaggio, le prossime ferie sono a meno di un anno da qui. E se iniziate già ora a comprare guide turistiche, a scartabellare i travel blog e a monitorare i prezzi dei voli, vedrete che questi undici mesi passeranno in un attimo.

Step bonus

Checklist: avete già controllato i ponti dell’anno prossimo?