Gli animali sono meravigliosi, anche quando vanno al bagno e ne fanno di tutti i colori. Letteralmente.
Come se il comportamento umano al bagno non fosse abbastanza interessante, siamo andati a farci gli affari degli animali, e abbiamo scoperto delle cose pazzesche. Ne fanno veramente di tutti i colori, e spesso la cacca creativa diventa un modo in cui garantire la continuazione della specie. La cacca degli animali, infatti, è spesso legata alla loro sopravvivenza: la usano per allontanare i nemici, marcare il territorio, offendere gli invasori e nutrire (davvero!) la loro comunità.
Il tenerone coprofago
Come fa, per esempio, il Capibara, che produce due tipi di escrementi. Un primo tipo è verdino e pieno di nutrienti, e può essere mangiato da altri Capibara in un secondo momento, mentre l’altro tipo lo conosciamo benissimo e non è il caso di addentrarsi in maggiori particolari. Non solo sono campioni indiscussi di internet cuteness, ma anche di risparmio!
Like a rolling stone
Un altro simpatico animaletto la cui vita è legata a doppio filo con quella della sua cacca è il leggendario scarabeo stercorario. Creatura estremamente popolare tra le fila del pubblico italiano grazie a Aldo, Giovanni e Giacomo, lo stercorario è famoso perchè usa spostarsi portando sempre con se una palla di sterco che raccoglie mentre cammina. Questo comportamento un po’ strano serve alle femmine, che useranno la pallina come ‘incubatrice’ dove deporre le uova, o come riserva di cibo. Ma c’è di più. Siccome gli stercorari non hanno ossa, le loro palline fossilizzate sono state usate per scoprirne l’età: pare che siano in giro da circa 30 milioni di anni, che è davvero un sacco di tempo per stare appresso a una palla di cacca…
Ippopotami, rinoceronti, e una doccia pericolosa
Nonostante la loro apparenza piuttosto bonaria, gli ippopotami sono abbastanza aggressivi, soprattutto con la loro cacca. Per tenere a debita distanza i visitatori non graditi, gli ippopotami si cimentano nell’antica tecnica della “doccia di cacca”, ovvero fanno girare il sedere mentre si occupano dei loro bisogni, causando una vera e propria tempesta. Sembra strano e un po’ raccapricciante, ma la stessa tecnica è utilizzata anche dai rinoceronti. Considerato che producono circa 20 kg di cacca al giorno, non è male pensare di lasciarli in pace, soprattutto mentre sono al bagno.
La cacca quadrata del vombato
Un altro animaletto che ama la solitudine e usa la sua cacca per assicurarsi che tutti conoscano il confine del suo territorio è il Vombato. La loro vista non è molto buona, e quindi basano tutta la loro vita sociale sull’olfatto. Per questo motivo, fanno un sacco di cacca e la lasciano in giro per dire ai propri vicini di stare a casa loro. C’è di più! I vombati fanno la cacca quadrata. Naturalmente. Non che siano tutti ingegneri, eh, ma in questo modo non rischia di rotolare via dai sassi dove sono soliti depositarla.
Sabbia fine, oppure no?
Chi non va mai in vacanza, ma ha un forte impatto sulle nostre, è il Pesce Pappagallo, che vive - poraccio - lungo la barriera corallina, vicino alle isole Hawaii. Siccome questo bel pesciotto colorato, ma senza stomaco e con dei denti da tritatutto, si nutre di coralli e conchiglie, la sua cacca è fatta di sabbia chiara e pulita...quella stessa sabbia sulla quale i più fortunati di noi possono poi sdraiarsi contemplando le bellezze dei tropici. Ancora voglia di andare in vacanza??