In questi giorni si è svolta in Cina la Reinvented Toilet Expo, dove sono stati presentati i progetti vincitori della sfida lanciata da Bill Gates per sviluppare bagni sostenibili.
o appena viaggiato intorno al mondo per guardare un gabinetto”, scrive il moderno esploratore Bill Gates sul suo blog. Noi lo capiamo, i bagni possono essere estremamente interessanti. In questo caso però, Gates sta parlando del suo recente viaggio in Cina, dove ha partecipato alla Reinvented Toilet Expo, una fiera in cui sono state presentate le più moderne interpretazioni della toilette, da quelle che separano l’urina dal resto, a quelle che riciclano l’acqua per lavarsi le mani.
Una manna per gli appassionati di bagni, ma anche un’incredibile opportunità per il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie mondiali. Uno dei bagni più interessanti ad essere stato presentato durante la fiera ha destato particolare interesse per la sua capacità di purificare i rifiuti e di trasformarli in acqua, fertilizzante e idrogeno. Sembra fantascienza, eppure questo progetto potrebbe significare la diffusione inaudita di bagni sia pubblici che privati in un paese come la Cina, dove il problema dell’accesso ai servizi è grave e molto diffuso.
Salendo sul palco della convention con un barattolo di feci umane in mano, Gates ha ricordato al pubblico di quanto sia importante garantire l’accesso a strutture sanitarie di base a tutti, e ha incoraggiato le compagnie impegnate nel settore dello sviluppo e della ricerca a continuare a ricercare nuove soluzioni. D’altro canto, è dal 2011 che Gates ha lanciato una campagna di ricerca che si chiama proprio “Reinvent the Toilet Challenge” attraverso la fondazione che ha creato con la moglie, la Bill and Melinda Gates Foundation. La sfida che ha voluto lanciare ai ricercatori di tutto il mondo è molto ambiziosa: progettare dei bagni destinati a funzionare senza l’uso di acqua, fognature, e linee elettriche, con un costo operativo di meno di 5 centesimi a utente, al giorno. E che le persone siano invogliate ad usare non solo nei paesi in via di sviluppo, ma anche in quelli più ricchi.
Non solo ha già stanziato 200 milioni di dollari da investire in progetti di ricerca, ma Gates si è anche fatto portavoce di una campagna globale dedicata alla creazione di bagni economici che chiunque possa comprare. Per esempio, nel 2105 non ha esitato a farsi riprendere mentre beveva acqua prodotta attraverso il riciclaggio di materiale biologico per dimostrare che se in futuro riusciremo a smaltire gli scarti umani in modo intelligente, la qualità di vita delle persone migliorerebbe drasticamente, insieme all’economia globale.
Come dice lui: “Forse sembrerà strano il mio entusiasmo sui bagni, ma così come le scoperte nel campo dei vaccini hanno salvato milioni di vite, e nuovi semi hanno aiutato gli agricoltori...le toilet di nuova generazione daranno un importante contributo ai poveri del mondo perché vivano vite migliori e più sane”.
Non avremmo saputo dirlo meglio!