Abbiamo TUTTI bisogno di Italia, di piccoli borghi e di cose belle e Sebach non si tira certo indietro.
Perché dietro a quel “tutti” c’è molto di più. C’è l’attenzione e la sensibilità di Sebach alle tematiche della cultura e dell’inclusione. C’è il progetto di Art Bonus, promosso dal Comune di Certaldo, che vuole rendere il Paese più accessibile, abbattere le barriere e favorire la ripresa del turismo. E ci sono soprattutto Persone che si occupano davvero di valorizzare gli angoli del nostro Paese, in virtù di un programma che possa essere condiviso da tutti.
Il progetto, che prende il nome di “A tutto borgo. Il borgo di Certaldo per tutti”, prevede l’installazione di un sistema di cartellonistica tattile, integrato con un’applicazione dotata di audio-guida. Un’opera significativa che, a partire dai principali punti di accesso della città, guiderà il visitatore alla scoperta dei più interessanti angoli storici e culturali del territorio.
Rendere completamente accessibile un borgo medievale è di per sé un’opera difficile, ma non impossibile. È questa la mission del progetto di Art Bonus e oggi il risultato è sempre più vicino, anche grazie all’aiuto di Sebach, che ha sostenuto per intero il progetto.
Si dice che per quanto una persona possa andare lontano la casa di origine sarà sempre il posto in cui tornerà, e questo vale anche per Sebach, il cui business ha fatto il giro del mondo, ma il cui cuore rimane nella sede di Certaldo, fondata nel 1987.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa diffuso e per ulteriori informazioni vi invitiamo ad visitare il sito web di Art Bonus con la relativa scheda dell'iniziativa.
Comunicato stampa
Ufficio Stampa Comune di Certaldo - Mercoledì, 3 marzo 2021
'Il borgo di Certaldo è per tutti', da Sebach una donazione per un turismo senza barriere
In arrivo nuovi cartelli grazie al progetto di Art Bonus promosso dal Comune. Il sindaco Cucini: "Il progetto punta a dare a tutti una possibilità di visita del nostro borgo"
CERTALDO - Un gioco di squadra fra pubblico e privato che, ancora una volta, si è rivelato virtuoso ed efficace. A innescarlo il progetto di Art Bonus promosso dal Comune certaldese, dal titolo 'A tutto borgo. Il borgo di Certaldo per tutti': caratteristica principale, la volontà di rendere il paese più accessibile attraverso un sistema di cartellonistica tattile, studiato fin nei minimi dettagli e in grado di guidare i visitatori negli angoli più significativi del territorio. Un intento significativo che ha trovato il sostegno dell'azienda Sebach: fondata nel 1987, con sede a Certaldo, è una realtà leader in Italia nella fornitura e noleggio di bagni mobili per cantieri ed eventi. Appreso dell'opportunità, ha messo a disposizione un importante contributo, tale da coprire l'intero fabbisogno del progetto pensato per abbattere barriere, favorire l'inclusione e incrementare il turismo.
Il piano? Mettere in campo azioni che vadano a implementare l’accessibilità e la fruizione del patrimonio del sistema museale esterno e interno del borgo medievale di Certaldo alta per un'ottimizzazione dei livelli di accesso dei luoghi della cultura. Con questa importante premessa, il Comune di Certaldo intende, in particolare, implementare la segnaletica del borgo medioevale, rendendola idonea ai diversi tipi di disabilità. Ed ecco che entra in campo il contributo dell'azienda Sebach di Certaldo.
La progettazione e realizzazione delle mappe e targhe tattili dovrà essere conforme alla normativa vigente in materia di abbattimento delle barriere architettoniche e senso-percettive e alla manualistica di settore. Inoltre, le mappe tattili dovranno essere omologate dall'Istituto nazionale per la mobilità autonoma di ciechi e ipovedenti. Tutti i pannelli prevedono inoltre l’inserimento di immagini in comunicazione alternativa aumentativa. La geografia, secondo la quale i sedici pannelli saranno dislocati, è già stata decisa: le mappe tattili accoglieranno i visitatori alla stazione funicolare, in piazza SS. Annunziata, alla porta dietro le mura e ancora a Porta al Rivellino, mentre i vari pannelli saranno collocati a Palazzo Stiozzi Ridolfi, a Casa Boccaccio, alla chiesa di SS. Jacopo e Filippo, a Palazzo Pretorio, alla chiesa di San Tommaso e Prospero, a Porta al Rivellino, a Porta al sole, a Porta Alberti, alla statua di Giovanni Boccaccio nell'omonima piazza, a Costa Vecchia, al Tabernacolo dei Giustiziati in piazza dei Macelli e a Costa Alberti.
Ogni pannello avrà un supporto a leggio, in ferro verniciato (tipo corten), per un inserimento nel contesto. Non solo. Nell’ottica di implementare la funzione comunicativa del sistema museale in una logica di 'dialogo e partecipazione' sia fisica che digitale, il progetto prevede anche di integrare la comunicazione scritta alla app, ovvero una audio-guida, del sistema museale per la trasmissione dei contenuti specifici.
"Negli ultimi anni stiamo facendo importanti passi avanti - sottolinea il sindaco Giacomo Cucini - in materia di accessibilità. E' importante concentrare questi sforzi anche in relazione a una delle più grandi risorse che il nostro territorio ha, ovvero il turismo. Rendere accessibile un borgo medioevale come il nostro è un'operazione estremamente delicata e complessa. In tanti anni abbiamo fatto sforzi significativi, adesso è importante fare un ulteriore passo in avanti in termini di comunicazione e informazione. Il progetto punta a dare a tutti una possibilità di visita del nostro borgo, percependone le principali emergenze storiche e artistiche, con un mirato percorso di accompagnamento. Si tratta di un'idea che coltivavamo da molto tempo. E' stato possibile renderla realtà grazie al contributo di un'importante azienda, Sebach, che con questa azione, ha dimostrato una enorme sensibilità nei confronti delle persone con disabilità e altrettanta sensibilità nei confronti del territorio, Certaldo, nel quale è nata e dove opera ormai da decenni. Si cerca di accompagnare i turisti in tutti punti strategici in chiave culturale, non solo nel borgo. E questo obiettivo non può che essere legato anche a lavori di accessibilità per rendere tutti i collegamenti dai principali parcheggi, dalla stazione, dai punti di arrivo a Certaldo, assolutamente accessibili. Sicuramente ci sono altri passi importanti da fare: abbiamo reso accessibile il museo di Palazzo Pretorio, per Casa Boccaccio questo è molto più difficile in quanto è una casa torre. Tuttavia, anche insieme all'Ente nazionale Boccaccio stiamo già lavorando su percorsi di allestimento rinnovati in maniera tale che questo concetto sia sempre realizzabile".
Antonella Diana, amministratore delegato di Sebach, afferma: “Quando abbiamo appreso dell'opportunità di sostenere l'amministrazione comunale per una causa così importante, non abbiamo potuto tirarci indietro. Non è la prima volta che Sebach sostiene progetti legati alla comunità visto che il territorio che ci ospita è, per noi, parte integrante dell’azienda. Il fatto poi, che questa iniziativa unisca cultura e accessibilità, ha alimentato la nostra volontà di darle pieno sostegno”.